I SEGNALI PER CAPIRE DI ESSERE IN RELAZIONE CON UN MANIPOLATORE AFFETTIVO
Alla luce dei numerosi fatti di cronaca e dell’esperienza professionale, ad oggi sono sempre di più le persone (donne per la maggior parte dei casi ma anche uomini) che si trovano invischiati in una relazione disfunzionale col proprio partner (non così infrequenti nemmeno in relazioni amicali). Tali relazioni hanno sistematicamente ripercussioni nella vittima: da esiti psicopatologici (ansia, depressione, attacchi di panico, disturbo dipendente,etc) a, come ben dovremmo aver appreso ormai dalle cronache, esiti drammatici come l’omicidio.
In questo articolo saranno riportati esempi concreti di vita quotidiana poiché ritengo essere fondamentali per arrivare a smuovere la consapevolezza; specialmente chi si identificherà come vittima di una relazione disfunzionale potrà inizialmente sentirsi turbata.
Il primo concetto fondamentale è comprendere ed accettare che questo NON È AMORE.
Il partner narcisista manipolatore non è in nessun modo capace di provare empatia, compassione né tantomeno sentimenti verso gli altri.
Non è minimamente interessato a voi, a come vi sentite, al vostro malessere, al vostro punto di vista. È unicamente incentrato sulla propria soddisfazione personale e voi rappresentate solo il mezzo per arrivare a riempire il suo ego. È abilissimo nello scovare la propria “preda”: una persona che sta attraversando un momento di difficoltà emotiva (come accade a tutti nella vita, del resto…siamo umani!), che ha una bassa autostima, che sta affrontando dei cambiamenti importanti, che ha terminato una relazione importante, etc.
A questo punto mi piace fare l’esempio dello squalo: così come questo predatore riesce a percepire l’odore del sangue a km di distanza, il narcisista è abile nel riconoscere una persona ferita dal punto di vista emotivo/psicologico.
Ma veniamo allo scopo dell’articolo: smascherare il narcisista tramite i campanelli d’allarme, quei comportamenti tipici e meno tipici che devono aiutarvi a prendere coscienza che ciò che state vivendo non è amore ma qualcosa che sta rubando in maniera subdola la vostra sacrosanta serenità.
Lui muove i fili e voi siete le sue marionette.
“Non devi uscire con le tue amiche/amici. Non mi fido degli altri là fuori”
(In realtà non si fida di sé stesso ma ha timore che tu possa conoscere qualcuno che ti apra gli occhi su quale sia l’amore sano o sulla relazione e, quindi, non essere più al suo servizio)
“Sei tutta la mia vita”
(Ve lo dice perché assecondando i suoi bisogni malati, gli garantite importanza)
“Se mi lasci mi ammazzo”
(È un chiaro e manipolatorio ricatto emotivo e sta ad indicare la sua immaturità sentimentale. Sarà più probabile che siate voi la vittima)
Silenzio punitivo/ghosting
(Dopo una discussione per non aver rispettato una delle sue regole oppure semplicemente per averlo contraddetto, scompare fisicamente e telefonicamente per ore o addirittura giorni)
I vostri bisogni, i vostri impegni, i vostri affetti non contano niente
(Solitamente tende a screditare le vostre scelte, sminuisce o vi fa rimandare i vostri impegni, tende a criticare o negare le vostre amicizie e i vostri familiari)
Vi offende sia in pubblico che in privato
(L’unico modo che ha per sentirsi “grande” è fare piccoli gli altri. Vive di luce riflessa)
Vi fa sentire in colpa o, addirittura pazze/i per cose non accadute
(Vi accusa di qualsiasi cosa, gioca col vostro spiccato senso di colpa, nega le evidenze facendovi venire il dubbio di aver capito male o vi dice che vi state preoccupando del nulla e che siete pazze)
Fa battute sarcastiche o critiche (più o meno velate) sul vostro aspetto fisico e caratteriale
Vi controlla il telefono
Voi non potete seguire chi volete sui social network mentre lui/lei segue e interagisce con chiunque voglia (anzi, mette costantemente "like" ad altri/e)
State costantemente in un attesa di un suo messaggio o chiamata tanto da non godervi una serata/giornata di lavoro
Rimuginate continuamente su cosa potreste aver sbagliato
Pensate di non essere abbastanza per lei/lui
Nonostante l'evidente malessere che provate lo giustificate sempre di fronte agli altri che stanno cercando di aprirvi gli occhi
Un vostro successo è per lui/lei un ostacolo
Vorrei concludere questo articolo con una domanda (che suggerisce la Dr.ssa Bruzzone) per aiutarvi a riflettere sulla qualità della vostra relazione:
“Affidereste al vostro attuale partner la vita di una persona cara?”