Pensiero di Natale 2020 - Concorso CTT Nord
All’iniziativa rivolta alle classi seconde e terze della scuola primaria, hanno partecipato circa mille classi con il coinvolgimento di ventimila alunni; i grandi numeri dimostrano quanto questo concorso sia amato e apprezzato da alunni, insegnanti e famiglie. I bambini si sono impegnati a scrivere un componimento in tema natalizio.
A causa le molteplici difficoltà in cui sono costrette a lavorare le scuole a causa della pandemia, CTT NORD, a differenza delle edizioni precedenti, ha deciso di destinare tutte le somme raccolte dagli sponsor per premiare le classi con buoni spesa utili per l’acquisto di materiale didattico.
Tutte le classi partecipanti all’iniziativa riceveranno pertanto degli omaggi ed inoltre le classi che produrranno le frasi più belle, a detta della giuria, e che riceveranno più like sulla pagina facebook di CTT NORD, si aggiudicheranno, oltre ai premi omaggio in didattica, anche ingressi museali.
Il Presidente CTT Nord Giuseppe Gori afferma che: “Anche quest'anno pur nelle difficoltà per la pandemia, abbiamo voluto fortemente continuare a riproporre la manifestazione quale segnale di speranza e attenzione ai bambini e alle nostre comunità. L’iniziativa è diventata ormai un appuntamento irrinunciabile per migliaia di classi della Toscana e ha lo scopo di avvicinare i più giovani all’utilizzo del mezzo pubblico. I bambini apprezzano anche di essere messi al centro di una riflessione sul tema del Natale sul quale sono chiamati ad esprimersi. Ringrazio tutti gli sponsor che anno dopo anno ci consentono di regalare questa bella festa ai bambini e alle loro famiglie”.
Riportiamo una delle tante dichiarazioni raccolte dai soggetti coinvolti - Donatella Buonriposi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale 9 Lucca-Massa Carrara: “È con gratitudine che rivolgo a CTT un sincero apprezzamento nel constatare che anche quest’anno, nonostante il momento, non ha abbandonato il suo progetto di regalare una emozione e un sorriso a tutti coloro che soffermeranno il loro sguardo sul pensiero di un bambino. Anzi direi che ora più che mai c’è bisogno di un pensiero di Natale”.