Immunoglobuline
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Il termine immunoglobuline (Ig) si riferisce normalmente agli anticorpi, specifiche proteine globulari che intervengono in risposta ad un agente esterno infettivo. Queste proteine, fondamentali per il sistema immunitario, vengono prodotte da particolari cellule dette plasmacellule, conosciute come Linfociti B. Una volta che il linfocita B riconosce il microrganismo estraneo (tramite l'antigene), una parte di questi libera le Ig e altre cellule andranno incontro a moltiplicazione. Una volta liberate le Ig queste vanno a riconoscere l'agente estraneo e lo "marca" per altre tipi di cellule che sono predisposte alla distruzione come i fagociti e le cellule citotossiche. Le immunoglobuline studiate sono suddivise in quattro classi generali: IgG, IgA, IgE, IgM e IgD. La particolarità di questo sistema di difesa è che ha una memoria, cioè una volta entrato in contatto con un antigene, questo verrà riconosciuto in caso di un nuovo contatto.
Le immunoglobuline A (IgA), sono presenti nella saliva, nelle lacrime, nel muco intestinale e bronchiale e nel latte materno. Queste rappresentano circa il 15% di Ig totali nel sangue. Forniscono una difesa contro le infezioni delle mucose e vengono trasmesse dalla madre al bambino nel momento dell'allattamento, in questo modo si ha una protezione delle mucose anche del bambino. Esistono due sottoclassi di IgA: IgA1 e IgA2. Le immunoglobuline M (IgM) sono la prima risposta immunitaria contro antigeni fino al quel punto sconosciuti queste aumentano nella fase iniziale e diminuiscono quando incominciano a prodursi le IgG. Le immunoglobuline D (IgD) non sappiamo ancora il loro ruolo esattamente. Le immunoglobuline E (IgE) sono in risposta a situazioni allergiche, infatti legano le cellule dette mastociti e liberano l'istamina, e in caso di infezioni parassitarie, sono misurate tra i test allergici. Le immunoglobuline G (IgG) sono quelle che hanno un ruolo principale nella risposta immunitaria e sono il 75% di quelle totali nel sangue. Sono efficaci contro molte tossine, impediscono ai virus di colonizzare le cellule e aumentano la fagocitosi dei batteri.
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