HIV 1 / HIV 2 Riba Test di Conferma

La caratteristica principale di questi virus è la presenza di un enzima, la trascrittasi inversa, che riesce a trascrivere l'RNA virale in un DNA che poi all'interno della cellula ospite viene ritrasformato in un RNA messaggero che tramite i meccanismi cellulare dell'ospite sintetizzano proteine virali.  Il primo retrovirus isolato è stato HTLV-I, questo causa una leucemia linfoide a cellule T nell'adulto, una malattia rara ma con discreta incidenza in certe aree geografiche (Es. Giappone) e altre patologie come il linfoma, polmonite cronica. Si trasmette da madre a figlio durante la gravidanza e anche durante l'allattamento, maggiormente per via  sessuale e sangue infetto. Simile è il virus HTLV-II, isolato successivamente in alcuni casi di una  leucemia particolare a cellule villose (Tricoleucemia). Si differenzia solamente per alcuni tipi di proteine interne ed è molto meno diffuso. Di questa famiglia fa parte anche il virus HIV (Virus di immunodeficienza umano) responsabile della patologia AIDS (sindrome di immunodeficienza acquisita). Questa malattia attacca il sistema immunitario andando a uccidere i linfociti CD4, un particolare tipo di leucociti (globuli bianchi) deputati alla difesa dell'organismo. All'inizio dell'infezione se pur al carica virale sia lata, non si nota nessun segno della malattia tranne per alcuni sintomi simil influenzali. Se non trattata in tempo con farmaci antiretrovirali, l'organismo si trova senza difese immunitarie che dopo alcuni anni non riesce a difendere il corpo da nessuna infezione sia di tipo batterico che fungino ma anche da alcuni tipi di cancro. Per valutare la presenza del virus è necessario il test del sangue in cui si ricerca materiale genico virale e determinare cosi la carica virale che, in associazione al conteggio di CD4 possiamo fare una diagnosi accurata.