Avidità IgG Toxoplasma

In gravidanza, infatti, l’infezione può oltrepassare la placenta e, in alcuni casi, può determinare malformazioni o addirittura l’aborto. Per questo motivo, alle donne che cercano un bambino, viene consigliato già prima della gravidanza di verificare la propria immunità al parassita, in modo tale da adottare le precauzioni necessarie ancora prima di ritrovarsi in dolce attesa. L’esame, chiamato Toxo-Test, va a rilevare a presenza di IgG e IgM nel sangue: nel caso in cui sia le Immunoglobuline M sia le Immunoglobuline G siano presenti all’interno del sangue, è necessario procedere con un test secondario, il quale va a valutare l’avidità delle immunoglobuline G. Se otteniamo un’avidità bassa, significa che vi è una probabile infezione in atto, se l’avidità è intermedia, significa che si è verificata un’infezione recentemente, mentre se l’avidità è alta, significa che l’infezione è avvenuta, probabilmente, più di quattro mesi prima. Nel primo e nel secondo caso sono necessarie indagini più approfondite.