Virus e batteri gastrointestinali

Definizione

Le infezioni gastrointestinali, che possono essere dovute a virus, batteri o parassiti sono uno dei principali motivi di consultazione medica. Generalmente non sono gravi e autolimitanti, ma in pazienti particolari immunocompromessi, anziani, con patologie concomitanti e in età pediatrica possono avere serie conseguenze; inoltre i focolai delle infezioni gastrointestinali rappresentano un grave problema in ambito ospedaliero.

Epidemiologia

I dati epidemiologici rilevano che si registrano oltre 200 milioni di episodi all’anno di gastroenterite infettiva negli Stati Uniti e che ogni anno tra i 3 e i 6 milioni di bambini muoiono in tutto il mondo in seguito a gastroenterite infettiva.
 

Sintomi

I principali sintomi delle gastroenteriti includono diarrea, vomito e dolore addominale. Il principale pericolo delle infezioni gastrointestinali è rappresentato dalla disidratazione, pertanto è importante reidratare l’organismo.

Diagnosi

Una diagnosi rapida, il trattamento appropriato e le misure per il controllo dell’infezione sono di particolare importanza. La diagnosi delle infezioni gastrointestinali eseguita con i metodi convenzionali ha un’alta variabilità, bassa sensibilità e specificità e richiede tempi lunghi perché generalmente basata sulla crescita del microrganismo.

Recentemente sono state introdotte tecniche di biologia molecolare basate sulla reazione polimerasi a catena PCR, che non richiedono la crescita del microrganismo andando a rilevare e quantificare il suo DNA o RNA. Utilizzando la tecnica della multiplex Real time PCR è possibile in modo rapido, circa 6 ore di lavorazione, sensibile e specifico identificare più patogeni contemporaneamente e in alcuni casi anche le loro resistenze agli antibiotici.

L’utilizzo di queste tecniche permette una diagnosi rapida e precisa e quindi la possibilità di impostare un trattamento adeguato riducendo i disagi del paziente, i costi e soprattutto l’utilizzo improprio di antibiotici.

Pannelli a disposizione (tutti i reagenti utilizzati sono provvisti di marcatura CE/IVD):

Virus Intestinali

- Norovirus GI
- Norovirus GII
- Rotavirus
- Adenovirus
- Astrovirus
- Sapovirus

Batteri Intestinali
- Campylobacter spp.
- Clostridium difficile toxin B

- Clostridium difficile hypervirulent
- Salmonella spp.
- EIEC (Enteroinvasive E. coli)/Shigella spp.
- Vibrio spp.
- Yersinia enterocolitica
- Aeromonas spp.

- E. coli O157
- EHEC (Enterohemorrhagic E. coli - stx1/2)
- EPEC (Enteropathogenic E. coli - eaeA)
- ETEC (Enterotoxigenic E. coli - It/st)
- EAEC (Enteroaggregative E. coli – aggR)

Parassiti Intestinali
- Giardia lamblia
- Entamoeba histolytica
- Cryptosporidium spp.
- Blastocystis hominis
- Dientamoeba fragilis
- Cyclospora cayetanensis

Se vuoi saperne di più consulta:
https://www.cdc.gov/ - Centers for Disease Control and Prevention
https://www.ecdc.europa.eu/en/home - European Centre for Disease Prevention and Control

 

 

 

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